“Eccoci arrivati al secondo volume sul Rally della Lana. Sfogliare il primo è stato come tuffarsi in un mare di bellissimi ricordi che mi vedono prima spettatore e, nel finale, protagonista.
E’ un libro che piace, anche perchè non racconta solo le vicende dei protagonisti assoluti, ma anche dei personaggi biellesi, dei tanti che affrontano la gara di casa senza alcuna ambizione di classifica, solo per divertirsi un po’ a guidare “forte” sulle strade che conoscono a menadito”.
Piero Liatti--------------